Radici intrecciate inestricabilmente

by pado11769

“Quando si accende l’amore è una pazzia temporanea.

L’amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa. E quando si è placato bisogna prendere una decisione. Bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle. Perché questo è. L’amore è questo.

L’amore non è turbamento, non è eccitazione. Non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata, non è restare sveglia la notte immaginando che lui sia lì a baciare ogni parte del tuo corpo.

No, non arrossire! Ti sto dicendo delle verità.

Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo.

L’amore invece è quello che resta del fuoco quando l’innamoramento si è consumato.

Non sembra una cosa molto eccitante, vero?! .. Ma lo è …”

breve estratto dal film “Il Mandolino del Capitano Corelli”

Ci sono delle cose che sono difficili da spiegare. A volte, raramente in verità, si ha la fortuna di imbattersi in alcune forme artistiche che ci aiutano a comprendere la profondità dell’animo umano, le sue sensazioni fino alle più complesse emozioni.

Declinare l’amore nelle sue infinite forme e manifestazioni è, forse, la cosa più difficile perché ognuno di noi è “fatto a modo suo” e spesso non basta un’intera esistenza a “conoscere se stesso”.

Nel breve estratto con cui ho deciso di aprire questo post si parla di “radici inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle”.

Anche la canzone “Nosso Estranho Amor“, di Marina Lima e Caetano Veloso, usa la stessa metafora dell’intreccio per esplicitare la forza di un sentimento capace di resistere anche ad “effetti drammatici“, pronto al domani. Perché il bene, quando si alimenta di cose belle, cresce come crescono le radici. Da quelle radici crescono piante e frutti, intrisi di altrettanta bellezza e destinati a replicarsi, in un processo davvero difficile da recidere.

Nosso Estranho Amor (di Marina Lima e Caetano Veloso)

Non voglio succhiare tutto il tuo latte
Nemmeno ti voglio a ornamento del mio essere
Ti chiedo soltanto rispetto
per il mio folle desiderio

Non m’importa con chi vai a letto
Che tu ti delizi con chiunque sia
Ti chiedo solo di accettare
il mio strano amore

Oh, amore mio!
Lascia la gelosia arrivare
Lascia la gelosia finire
E seguiamo insieme

Oh, amore mio!
Lascia che mi piaci
Oltre il mio cuore
Non dirmi mai di no

Il tuo corpo è intrecciato con il mio
Siamo fatti così tanto per noi due
Che la nostra unione resiste a effetti drammatici
Ma cosa c’è dopo …

… Non scaviamo nei nostri difetti
Conficcando nel petto le unghie del rancore
Combattiamo, invece, ma solo per il diritto
del nostro strano amore.

.

Pado

PS. Per la traduzione un grazie particolare a Juliana che dal Brasile mi ha raccontato di questa canzone e mi ha regalato la traduzione letterale che ho leggermente modificato, con la certezza di non averne alterato il significato.